Officina Gerenzone - In Diretta

Dopo aver realizzato i ritratti di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, nei primi mesi del 2020 ho iniziato a lavorare ad una delle idee che avevo proposto alle tre fondatrici di Officina Gerenzone (Silvia, Anna e Laura), ovvero la creazione di una serigrafia artistica capace di rappresentare su carta lo spirito del laboratorio cittadino e utilizzabile poi in vari modi duranti gli eventi organizzati dal gruppo.

Ricordate la serigrafia in bianco e nero, ritraente il porto di Riva Granda a Mandello, che avevo realizzato a fine 2019, in collaborazione con Sprint Cooperativa Sociale?

Ecco mi sarebbe piaciuto fare qualcosa del genere ma, questa volta, a colori

Non troppi colori, però, dato che, in stampa serigrafica, l'aggiunta di ciascuna tinta comporta un aumento della complessità della lavorazione e dei costi. Anche per questo volevo puntare su una soluzione elegante e minimal, capace di contribuire alla definizione della brand identity del laboratorio cittadino e, di conseguenza, di tutta la sua comunicazione visiva.

Nel logo di Officina Gerenzone, creato da Micol Bonacina, erano già presenti due colori che avrei potuto utilizzare per il mio disegno: un grigio quasi nero e un verde acqua brillante

Dopo alcune prove, però, mi sono reso conto che le composizioni realizzate utilizzando questa bicromia risultavano troppo spente e fredde. Mi serviva un terzo tono che ravvivasse ed equilibrasse le immagini e che avesse anche un significato adeguato. 

Pensando ai resti di chiuse e ruote idrauliche presenti lungo il torrente, ho provato ad aggiungere un marrone caldo, un po' arrugginito e complementare al verde acqua.


Questi tre colori mi hanno convinto subito.

Era un accostamento particolare, riconoscibilissimo, non troppo costoso da stampare e, soprattutto, aveva senso. Con il nero a occuparsi dei contorni, infatti, le altre due tinte erano libere di rappresentare, nella loro alternanza, la doppia anima della valle del Gerenzone: un ambiente naturale e selvaggio ma allo stesso tempo artificiale e antropizzato; una mescolanza di (presunti?) opposti, dai confini molto permeabili, presente da sempre e più o meno pacifica a seconda dei tempi.

Individuato lo stile cromatico, nelle settimane successive ho realizzato l'illustrazione definitiva e tutto sembrava fluire docilmente verso la creazione delle serigrafie. Ma percorrendo un fiume si può sempre imboccare un'ansa inaspettata e a volte si finisce dentro a una pandemia che azzera la possibilità di organizzare eventi dal vivo e rende inutile l'idea stessa di avere delle stampe su carta.

Per diversi mesi l'illustrazione è rimasta nel cassetto (o meglio, nel disco fisso del mio zBook) in attesa di tempi migliori. 

Poi, nell'autunno del 2020, il laboratorio cittadino, ancora una volta bloccato in casa, ha deciso di utilizzare le ore passate davanti agli schermi dei propri computer per realizzare una serie di tre dirette Facebook in cui parlare di alcuni degli aspetti più significativi della vita lungo le sponde del Gerenzone.

Mentre gli altri membri del gruppo scrivevano testi, effettuavano riprese, creavano video animati e realizzavano interviste io, da remoto, ho preparato tutto il materiale grafico necessario per la comunicazione e la realizzazione delle dirette, in cui avrebbe debuttato l'identità visiva a tre colori che avevo elaborato.

Una parte dell'illustrazione destinata alla serigrafia è apparsa sulla pagina Facebook del laboratorio e nella locandina che ho realizzato per la promozione delle tre serate LIVE:


Mentre alcuni dei disegni preparatori, riveduti e corretti, sono finiti sulle copertine dei tre video che, nei giorni successivi, abbiamo caricato anche su YouTube.

Li potete vedere, o rivedere, qui sotto:

1. Giochi di fiume

2. Fiume al lavoro

3. Animali di fiume


Tutto è bene quel che finisce bene, quindi? Certo, da una parte ero contento che il mio lavoro avesse visto la luce, rendendosi, finalmente, utile al progetto di rigenerazione urbana portato avanti dal laboratorio cittadino. 

Allo stesso tempo il pensiero che la mia illustrazione non sarebbe mai esistita realmente, su carta, in forma di serigrafia, un po' mi rattristava.

Se anche a voi sarebbe piaciuto poter stringere tra le mani, o appendere in casa, una stampa raffigurante il Gerenzone, sintonizzatevi sulla pagina Facebook de La PrimaVera festa di Rancio, il 16 maggio alle 15.00.

Chissà che il nostro amato torrente non abbia in serbo un'altra sorpresa.