Officina Gerenzone

Officina Gerenzone è un laboratorio cittadino formato da abitanti ed enti del territorio di Lecco, ma non solo, che si adopera per valorizzare e riqualificare la valle del Gerenzone, un torrente che è stato fondamentale per lo sviluppo industriale della città, nel passato, e che dovrà essere uno dei protagonisti imprescindibili intorno a cui immaginare uno scenario futuro più dolce e sostenibile (come sottolineato anche da Andreas Kipar durante la presentazione del Masterplan della città di Lecco).

Il Gerenzone fa parte della mia vita da sempre: io e mia sorella siamo cresciuti nei pressi della foce del torrente, mia madre da piccola ha vissuto a Rancio e mio padre ha lavorato per anni presso il Gerosa, una delle fabbriche nate e sviluppatesi sulle sponde fiume.

Le apparizioni improvvise, tra le case, di questo torrente impetuoso e carico di storia mi hanno sempre affascinato, come testimonia anche questo post risalente addirittura al 2011, quando stavo terminando I Palazzi.

Inoltre, alcuni dei miei fumetti sono o saranno ambientati proprio lungo dei fiumi e, a ben pensarci, un fiume ha un ruolo importante anche in Radici.

Non potevo, quindi, non partecipare a questo progetto fluviale di rigenerazione urbana; contribuendo a mio modo, ovviamente, cioè disegnando.

Il mio coinvolgimento è iniziato nel gennaio 2020 quando Officina Gerenzone ha radunato alcune "voci del fiume" negli eleganti spazi di Oto Lab (anch'esso un'eredità del passato industriale riconvertita pensando al futuro) per ascoltare le loro storie.

Io ero lì, armato di taccuino nero e brushpen, e ho realizzato, dal vivo, i ritratti che potete vedere in questo post.





Ancora non lo sapevo, mentre tracciavo queste fisionomie su carta, ma il fiume aveva in serbo molto altro per me, e io per lui.

Ne parleremo tra qualche giorno.