Stelle digitali

Per gli appassionati di dietro le quinte, oggi parliamo della realizzazione di Supernova (se ancora non avete letto il mio ultimo fumetto gratuito, realizzato durante il lockdown, lo trovate qui).

Un po' per il fatto che ero bloccato in casa qui a Northampton, un po' per testare seriamente le potenzialità della tecnologia, l'intera storia è stata concepita e creata in digitale.


Nel dettaglio, ho utilizzato:
  • Adobe Sketch su un Galaxy Tab S3 della Samsung per le idee iniziali, gli studi preparatori e lo storyboard.
  • Adobe Photoshop su uno ZBook X2 G4 della HP per la tavole definitive.
In entrambi i casi, le ottime penne Wacom EMR e i fantastici pennelli creati da Kyle T. Webster mi hanno consentito di mantenere una certa freschezza e organicità nel segno, come spero possiate apprezzare negli studi preparatori che seguono (oltre che nelle tavole definitive).





Infine, sempre in Photoshop, ho inserito i testi, utilizzando dei font, creati con Calligraphr e rifiniti con FontForge , che replicano in digitale il lettering fatto a mano di Radici:




Tirando le somme, direi che la lavorazione della storia è stata di sicuro molto più veloce e snella rispetto al processo analogico tradizionale, nonché più aperta a prove, sperimentazioni e modifiche in corso d'opera, sia durante la stesura degli storyboard sia nelle tavole definitive. 

Quando lavoro con carta, inchiostro e pennelli reali, infatti, sono sempre istintivamente un po' limitato dalla necessità di non sprecare materiale, e questo problema col digitale non si pone. 

In ogni caso, tutto il processo verrà messo di nuovo alla prova in un'altra storia breve che, come Supernova, è spuntata dal nulla, inaspettata e imprevista, e ha reclamato di essere disegnata ora, prima di tutto il resto (no, non mi sono dimenticato dei bimbi sul fiume, tranquilli...).

Il suo nome in codice è ICDC

Cosa vorrà dire?

Lo scopriremo presto.