Steady as she goes

Dopo la breve parentesi su lavori altrui, rieccomi a parlare dei fatti miei.

E anche il terzo capitolo è finito!

Un pizzico in ritardo rispetto ai programmi, ma le emergenze lavorative hanno la precedenza.
A ogni modo, più o meno a metà del capitolo troviamo una piccola storia nella storia, di cui potete leggere la prima tavola qua sotto.


Dopo una manciata di giornate piovose è tempo di immergersi nell’atmosfera successiva, mentre il finale inizia a intravedersi, lontano, dove i palazzi si abbassano e diradano fino a sparire.

Il countdown qui a lato resterà immutato per qualche settimana, ma non preoccupatevi, non sto bighellonando. Sfrutterò questi giorni invernali e poco luminosi per portarmi avanti con le matite, in attesa di tornare a colorare con condizioni atmosferiche migliori.

A presto.